PROFILO DELL'ARTISTA
Nato a Foggia nel 1964 e nella stessa città, nel 1983, si è diplomato all'Istituto Statale d'Arte sez. Decorazione Pittorica. Nel 1992 consegue la laurea in Architettura al Politecnico di Milano e, nel 1994, il master in Industrial Designer alla SPD (Scuola Politecnica di Design) di Milano. Nel 1999 acquisisce l' attestato in “Operatore per i Beni Culturali” presso la libera Università degli Studi “San Pio V” di Roma. Trasferito nell'attuale comune di residenza, Pietramontecorvino (FG), lavora come architetto e designer. Dopo una lunga assenza dalla pittura a causa del lavoro professionale, dal 2016 ritorna alla sua vecchia passione producendo opere più mature che mettono a frutto l'insieme delle conoscenze che derivano dagli studi dell'architettura, del design e, soprattutto, dalla conoscenza dei principi gestaltici. I suoi riferimenti culturali sono legati alle avanguardie artistiche del novecento e in modo particolare all'astrattismo geometrico dove il rigore e il controllo razionale sono gli strumenti di indagine espressiva.
STATEMENT
​Considerato gli strumenti tecnologici della modernità che ritraggono fedelmente la realtà, la pittura può ora liberarsi dall’onere lezioso e calligrafico di mera rappresentazione della realtà e quindi appropriarsi finalmente del linguaggio che gli è proprio, esprimendo la sua vera concretezza nel sostanziale rapporto tra forma e colore; in quest’ottica la realtà va solamente evocata e non rappresentata, interpretata e non manifestata, soggettivata e non oggettivata. Per queste ragioni, la mia ricerca artistica è finalizzata a coniugare, secondo un gioco sapiente, la razionalità geometrica con l'emozione del colore, combinandole secondo un ordine logico il cui risultato evidenzia un cromatismo strutturale che si equilibra armonicamente. Tale ricerca mi porta nell’atavico desiderio umano di indagare la luce nelle sue diverse modalità: la ripartizione della superficie pittorica, l’organizzazione spaziale degli elementi geometrici, la loro sovrapposizione e intersezione, l’equilibrio formale delle masse, l’accostamento delle tinte opportunamente studiate, creano profondi piani prospettici, contrasti cromatici, effetti di trasparenza e accensioni di luce che si manifesta, volta per volta, ora rarefatta ed evanescente, ora strisciante e diffusa, ora come abbagliante luce spot e così via. Nel mio lavoro artistico nulla è affidato al caso, per me l’arte è un processo creativo razionale dove ogni elemento della composizione ha una sua ragion d’essere nella forma, nella collocazione spaziale e nella campitura cromatica, nessun elemento è superfluo o mancante, tutto si tiene in un gioco simbiotico che tende a dimostrare come l’effetto emotivo che ne può derivare dal rapporto con un’opera d’arte, è tanto più forte quanto più è evidente il suo processo razionale.